Ho sognato tante, tantissime volte quel giorno. Il mio Giorno Dei Giorni. 
Quando nel bel mezzo del tour Palazzetti 2015 si vociferava della data vedevo quel piccolo aeroporto reggiano quasi come un miraggio. Poi un post è bastato a scatenare un caos di emozioni irrefrenabili in me:

"Campovolo, SI" 

La corsa ai biglietti e il lungo countdown durato mesi fino a quando ci ritrovammo catapultati li: la fila, la marea umana, le mille attività nel Ligavillage. Era quasi se un'intera città si ritrovasse e scendesse in piazza nel giorno di festa patronale. Ovunque si cantava e la musica passava sin dentro le vene... Perché infondo siamo tossici sempre di cose che non sono nostre. 
Ricordo bene la calca ai cancelli sin da prima ancora dell'alba. E poi quella corsa instancabile e infinita verso il palco, quell'enorme mostro di acciaio, di luci e di pixel.
Non è facile descrivere le emozioni che si provano quando ci si trova in transenna o comunque nelle primissime file. 
L'adrenalina che circola nel corpo rende il tutto molto surreale. 
E poi c'è l'attesa. 
Quella lunga attesa di pochissime ore che sembrano non finire più. 
È proprio in quel momento che hai bisogno più che mai di quelle note, di quella voce, di quelle canzoni che sanno chi sei molto meglio di te. 
Le luci si accendono. 
Ci siamo quasi. 
Si contano i minuti e in questo frattempo dentro di te cresce solo e sempre una sola consapevolezza: 
Luciano non ti deluderà mai.
Su Luciano potrai sempre contare. 
Ed è così! 
I magnifici Clan Destino riescono a farti emozionare a suon di Rock'n'roll regalandoti forse il più bel souvenir che chiunque si possa mai aspettare. Gigi, Max, Luciano e Gio non deludono mai!!! Clan Destino Official Fan Club
È il turno della banda, con la sua forza più viva che mai. E in quel momento ti prendi il diritto di sentirti Leggero. 
Leggero in quelle notti che sono quel vizio che non vuoi smettere MAI (Sarà stata qualche magia del mago Walter)
E poi cominciano a passare una dopo l'altra quelle canzoni che ti hanno preso per le orecchie più di una volta facendoti andare dritto sempre sulla tua strada. Dandoti il coraggio, la forza e la determinazione che servono per affrontare le difficoltà quotidiane. 
Facendoti capire davvero chi sei e chi vuoi essere. 
Di campovolo porterò sempre dentro le immagini della folla immensa della quale non riuscivo a vedere la fine dietro di me. Eravamo oltre 150.000 ma avevamo un unico grande cuore. 
Terrò sempre bene a mente i brividi di gioia ma soprattutto porterò con me le amicizie nate e consolidate quella sera. Alcune nate un po' per caso ma che non mi finiscono mai di stupire. 
È questo il popolo di Luciano: non finisce mai di stupire! 
Infine non mi scorderò mai di ripetermi che il meglio deve ancora venire!!! E lo farò sempre URLANDO CONTRO IL CIELO ... GRAZIE LUCIANO.
Fin quando io potrò contare su di te, tu potrai contare su di me caro Ligabue! 
Alla prossima!
‪#‎Campovolo2015‬